Перевод: со всех языков на все языки

со всех языков на все языки

non necessario

  • 1 non necessario

    (adj.) oväsentlig

    Dizionario italiano-svedese > non necessario

  • 2 necessario

    necessario I. agg. 1. nécessaire (a à; per pour): gli strumenti necessari al chirurgo les instruments nécessaires au chirurgien; ritengo necessario fare qcs. j'estime qu'il est nécessaire de faire qqch.; ha tutti i requisiti necessari per quell'impiego il a toutes les qualités nécessaires pour cet emploi. 2. ( sufficiente) nécessaire: non c'è lo spazio necessario il n'y a pas l'espace nécessaire. II. s.m. 1. nécessaire: non fare più del necessario (o non fare più di quanto non sia necessario) ne pas faire plus qu'il n'est nécessaire, ne pas faire plus qu'il n'en faut. 2. ( equipaggiamento) nécessaire, matériel: il necessario per il campeggio le matériel de camping; il necessario per scrivere le nécessaire pour écrire, ce qu'il faut pour écrire. 3. ( Filos) nécessaire.

    Dizionario Italiano-Francese > necessario

  • 3 non era necessario che mi sbrigassi

    non era necessario che mi sbrigassi
    I needn't have hurried
    \

    Dizionario Italiano-Inglese > non era necessario che mi sbrigassi

  • 4 non è necessario che tu (ci) vada

    non è necessario che tu (ci) vada
    you don't have to go, there's no need for you to go, it isn't necessary for you to go
    \

    Dizionario Italiano-Inglese > non è necessario che tu (ci) vada

  • 5 non fu necessario insistere con lui

    non fu necessario insistere con lui
    he needed no urging
    \
    →  insistere

    Dizionario Italiano-Inglese > non fu necessario insistere con lui

  • 6 necessario

    (pl -ri) 1. adj necessary
    2. m: il necessario per vivere the basic necessities pl
    * * *
    necessario agg. necessary; requisite; ( indispensabile) indispensable: l'aria, il cibo e l'acqua sono necessari alla vita, air, food and water are indispensable to life; articoli necessari, necessary (o requisite) articles; i documenti necessari, the documents required; la somma necessaria per un pagamento, the money needed (o necessary) for a payment; avere il denaro necessario, to have enough money; dammi il tempo necessario per arrivare, allow me the time I need to arrive; la nuova sede è ormai diventata necessaria, the new head office has become a necessity; è necessario che egli ritorni, he must come back (o it is necessary for him to come back); è necessario che io lo veda, I must see him (o it is necessary for me to see him); è necessario che tu lo segua, you must follow him (o it is necessary for you to follow him); è necessario molto tempo per imparare bene una lingua straniera, it takes a long time to learn a foreign language well; non è necessario che tu venga, you need not come; la sola cosa necessaria è che..., the essential thing is that...; il suo arrivo rende necessario che io me ne vada, his arrival means that I must go; l'emergenza lo rende necessario, the emergency makes it necessary; rendersi necessario a qlcu., to make oneself indispensable to s.o.; ritenere necessario qlco., to consider sthg. (o to deem sthg.) necessary // (dir.) erede necessario, heir at law
    ◆ s.m.
    1 ( ciò che è indispensabile) necessities (pl.), necessaries (pl.), essentials (pl.): il puro, lo stretto necessario, the bare necessities; il necessario alla vita, the necessities (o the necessaries) of life; essere privo del necessario per vivere, to be without the necessities of life (o to lack the essentials to live)
    2 ( cosa necessaria) (what is) necessary: farò tutto il necessario, I shall do all that is necessary (o everything necessary); non voglio fare più del necessario, I don't want to do more than is necessary; suo padre gli fornirà il necessario, his father will provide him with what he needs.
    * * *
    [netʃes'sarjo] necessario -ria, -ri, -rie
    1. agg
    (gen) necessary, (persona) indispensable

    è necessario che tu vada — you will have to go, you must go

    è necessario far presto — we've got to hurry, it is necessary for you to go

    se necessario — if need be, if necessary

    rendersi necessario — (persona) to make o.s. indispensable

    2. sm

    lavorare/preoccuparsi più del necessario — to work/worry more than is necessary o more than one has to

    * * *
    1.
    pl. -ri, - rie [netʃes'sarjo, ri, rje] aggettivo necessary (a, per for)

    più del necessario o di quanto (non) sia necessario more than is necessary; se (è) necessario if necessary; è necessario che tu (ci) vada it is necessary for you to go, you have to go; non è necessario che tu (ci) vada you don't have to go, there's no need for you to go, it isn't necessary for you to go; non era necessario che mi sbrigassi I needn't have hurried; i voti -ri per... — the votes needed (in order) to

    2.
    sostantivo maschile
    1) (ciò che si impone) (what is) necessary, what is needed

    fare il necessario — to do what is necessary, to do the necessary

    2) (beni, mezzi) essentials pl.

    il necessario per vivere — the necessities of life, the bare essentials

    3) (materiale) materials pl.
    * * *
    necessario
    pl. -ri, - rie /net∫es'sarjo, ri, rje/
     necessary (a, per for); è necessario fare it is necessary to do; trovare necessario fare to find it necessary to do; più del necessario o di quanto (non) sia necessario more than is necessary; se (è) necessario if necessary; è necessario che tu (ci) vada it is necessary for you to go, you have to go; non è necessario che tu (ci) vada you don't have to go, there's no need for you to go, it isn't necessary for you to go; non era necessario che mi sbrigassi I needn't have hurried; i voti -ri per... the votes needed (in order) to...
     1 (ciò che si impone) (what is) necessary, what is needed; fare il necessario to do what is necessary, to do the necessary
     2 (beni, mezzi) essentials pl.; il necessario per vivere the necessities of life, the bare essentials
     3 (materiale) materials pl.; il necessario per scrivere writing materials.

    Dizionario Italiano-Inglese > necessario

  • 7 necessario

    [netʃes'sarjo] necessario -ria, -ri, -rie
    1. agg
    (gen) necessary, (persona) indispensable

    è necessario che tu vada — you will have to go, you must go

    è necessario far presto — we've got to hurry, it is necessary for you to go

    se necessario — if need be, if necessary

    rendersi necessario — (persona) to make o.s. indispensable

    2. sm

    lavorare/preoccuparsi più del necessario — to work/worry more than is necessary o more than one has to

    Nuovo dizionario Italiano-Inglese > necessario

  • 8 necessario

    1. agg.
    необходимый, нужный; требуемый; (debito) должный; (opportuno) уместный

    è necessario — необходимо (нужно; требуется)

    2. m.

    comprò il necessario per il viaggio — он купил всё необходимое (всё, что требовалось) для поездки

    Il nuovo dizionario italiano-russo > necessario

  • 9 necessàrio

    1. agg необходим: non и necessàrio не е необходимо; 2. m необходимото, нужното: fare il necessàrio правя необходимото.

    Dizionario italiano-bulgaro > necessàrio

  • 10 più del necessario o di quanto (non) sia necessario

    più del necessario o di quanto (non) sia necessario
    more than is necessary
    \

    Dizionario Italiano-Inglese > più del necessario o di quanto (non) sia necessario

  • 11 panevojshëm

    non necessario, inutile

    Dizionario albanese-italiano e italiano-albanese > panevojshëm

  • 12 inutile

    useless
    ( superfluo) unnecessary, pointless
    * * *
    inutile agg. useless, (of) no use, pointless; (inefficace) ineffective; (inutilizzabile) unusable; (non necessario) unnecessary; (di scarto) waste: le mie parole sono state inutili, my words were useless (o ineffective); che lavoro inutile!, what a pointless job!; sentirsi inutile, to feel useless; è inutile che tu vada, it is useless for you to go; è inutile parlare con lui, it is no use (o no good) talking to him; è stato tutto inutile, non ce l'hanno fatta a salvarlo, it was all in vain, they didn't manage to save him; spese inutili, unnecessary expenses; impianto inutile, unusable plant; materiale inutile, waste material.
    * * *
    [i'nutile]
    1) (privo di utilità) [oggetto, informazione] useless; [lavoro, discussione, suggerimento, rimprovero] pointless, useless

    inutile dire che... — needless to say

    2) (senza risultati) [sforzo, tentativo] ineffectual, vain; [ viaggio] fruitless, wasted
    ••
    Note:
    L'espressione è inutile fare qualcosa si può tradurre in vari modi; ad esempio, una frase come: è inutile andarci dopo le 8 se vuoi vedere Lisa, perché partirà verso le 6.30 si può rendere con "it's useless to go (o going) there after 8 o'clock if you want to meet Lisa, as she's leaving at about 6.30", oppure "it's no use / no good going there", oppure "it's pointless to go there", o infine "there's no point in going there". Mentre le prime espressioni inglesi definiscono semplicemente l'inutilità della cosa, le ultime due sottolineano l'irritazione che nascerebbe per un'azione destinata al fallimento, dalla perdita di tempo ecc. - Useless si usa normalmente anche come aggettivo in funzione attributiva ( un'informazione inutile = a useless piece of information) e predicativa ( questo attrezzo è inutile = this tool is useless), mentre no use e no good hanno solo funzione predicativa: "aiutala" "sarebbe inutile, è troppo stupida!" = "help her" "it would be no use / no good, she's too thick!". Per tradurre inutile si può usare anche unnecessary se il senso è quello di non necessario: è inutile dirglielo, sa già tutto = it's unnecessary to tell him, he knows everything already. - Per altri traducenti ed esempi, si veda la voce qui sotto
    * * *
    inutile
    /i'nutile/
    L'espressione è inutile fare qualcosa si può tradurre in vari modi; ad esempio, una frase come: è inutile andarci dopo le 8 se vuoi vedere Lisa, perché partirà verso le 6.30 si può rendere con "it's useless to go (o going) there after 8 o'clock if you want to meet Lisa, as she's leaving at about 6.30", oppure "it's no use / no good going there", oppure "it's pointless to go there", o infine "there's no point in going there". Mentre le prime espressioni inglesi definiscono semplicemente l'inutilità della cosa, le ultime due sottolineano l'irritazione che nascerebbe per un'azione destinata al fallimento, dalla perdita di tempo ecc. - Useless si usa normalmente anche come aggettivo in funzione attributiva ( un'informazione inutile = a useless piece of information) e predicativa ( questo attrezzo è inutile = this tool is useless), mentre no use e no good hanno solo funzione predicativa: "aiutala" "sarebbe inutile, è troppo stupida!" = "help her" "it would be no use / no good, she's too thick!". Per tradurre inutile si può usare anche unnecessary se il senso è quello di non necessario: è inutile dirglielo, sa già tutto = it's unnecessary to tell him, he knows everything already. - Per altri traducenti ed esempi, si veda la voce qui sotto.
     1 (privo di utilità) [oggetto, informazione] useless; [lavoro, discussione, suggerimento, rimprovero] pointless, useless; è inutile che partiate there's no point in your leaving; è inutile chiederlo a me it's no use asking me; inutile dire che... needless to say...
     2 (senza risultati) [sforzo, tentativo] ineffectual, vain; [ viaggio] fruitless, wasted; è inutile! Ci rinuncio! it's hopeless! I give up!

    Dizionario Italiano-Inglese > inutile

  • 13 needless

    ['niːdlɪs]
    1) [anxiety, delay, suffering] inutile, non necessario
    2) [intrusion, intervention] inopportuno
    * * *
    adjective, adverb (unnecessary: You are doing a lot of needless work; Needless to say, he couldn't do it.) inutile
    * * *
    needless /ˈni:dləs/
    a.
    non necessario; inutile; superfluo; evitabile: ( sport) a needless foul, un fallo evitabile; needless work, lavoro inutile, superfluo
    ● needless to say, inutile a dirsi; manco a dirlo
    needlessly avv. needlessness n. [u].
    * * *
    ['niːdlɪs]
    1) [anxiety, delay, suffering] inutile, non necessario
    2) [intrusion, intervention] inopportuno

    English-Italian dictionary > needless

  • 14 ненужный

    inutile, non necessario, che non serve
    * * *
    прил.
    che non serve, non necessario
    * * *
    adj
    gener. frustraneo, inconcludente, inutile, superfluo

    Universale dizionario russo-italiano > ненужный

  • 15 ♦ unnecessary

    ♦ unnecessary /ʌnˈnɛsəsrɪ/
    a.
    1 non necessario; inutile: unnecessary suffering [risks, precautions], sofferenze [rischi, precauzioni] inutili; All unnecessary travel to the area has been suspended, tutti i viaggi non necessari verso la regione sono stati sospesi; It is unnecessary to confirm your booking, non è necessario confermare la prenotazione; with unnecessary caution, con eccessiva cautela
    2 ( di un'affermazione, un commento, ecc.) gratuito: I thought her comments were unnecessary, ho trovato i suoi commenti gratuiti
    unnecessarily
    avv.
    senza necessità; inutilmente: He uses language that is unnecessarily complicated, usa un linguaggio inutilmente complicato
    unnecessariness
    n. [u]
    mancanza di necessità; inutilità.

    English-Italian dictionary > ♦ unnecessary

  • 16 unnecessary un·nec·es·sary adj

    [ʌn'nɛsɪs(ə)rɪ]
    (superfluous) non necessario (-a), superfluo (-a), (useless) inutile

    English-Italian dictionary > unnecessary un·nec·es·sary adj

  • 17 gleichgültig

    gleichgültig, nec bonus nec malus. indifferens (weder gut noch böse). – levis. vilis (unerheblich, geringfügig). – aequus (sich gleichbleibend, bes. vom animus). – securus (sorglos, auch da, wo man besorgt sein sollte). – disso lutus (sich ganz gehen lassend, phlegmatisch, ohne alle Achtsamkeit u. Teilnahme für etw.). – lentus (phlegmatisch, kaltblütig im üblen Sinne; Adv.lente). – neglegens, absol. od. gegen etc., alcis od. alcis rei od. in alqm od. alqd, od. bei etc., in alqa re (lässig, z.B. legum, officii, amicorum: u. deorum ac religionum: u. in amicos: u. in amicis eligendis). – contemptor, Femin. contemptrix, gegen etc., alcis od. alcis rei (der Geringschätzer, die Geringschätzerin, z.B. divitiarum: u. dei od. numinis divini, religionum: u. omnis periculi). – nicht g., non neglegendus (nicht unberücksichtigt zu lassend, z.B. nuntius); non contemnendus (nicht gering zu schätzend, nicht unbedeutend, z.B. oratio). – etwas mit g. Augen, g. ansehen, mit ansehen, aequis oculis aspicere (gelassen, ruhig, z.B. paupertatem); siccis oculis videre od. spectare (mit trockenen Augen, ungerührt, z.B. vulnera nostra); neglegentem esse in alqa re (in etw. lässig sein, etw. unbeachtet hingehen lassen, z.B. non potui in illo sumptu non necessario neglegens esse). – es ist mir g., ob etc., nihil meā interest od. refert, utrum... an etc. – ich bin g. gegen etw. od. jmd. od. es ist mir etwas etc. g., alqd od. alqm non (od. nihil) curo. alqd od. alqm neglego. de alqa re non laboro (ich bekümmere mich nicht um etw., trage keine Sorge darum); alqd od. alqm contemno, despicio (ich halte etwas meiner Beachtung nicht wert, verachte es); alqd adme nihil attinet (etw. ist für mich nicht von Belang): es ist mir etw. nicht g., ich bin gegen etw. nicht g., alqd mihi curae od. non sine cura est; alqd a me non alienum puto: ich bin gegen jeden neuen Schmerz g. geworden, obduruit animus ad dolorem novum, durch etw., alqā re. – g. bleiben, in neutram partem moveri: ganz g. sein od. bleiben, nihil omnino curare (auch in polit. Hinsicht): etw. g. ertragen, etwas g. aufnehmen, hinnehmen, aequo animo ferre od. pati alqd; lente ferre alqd; aequis auribus accipere alqd (gelassen mit anhören, z.B. alcis verba).

    deutsch-lateinisches > gleichgültig

  • 18 quam

    [ABCU]A - adv.: [st1]1 [-] inter.: combien.    - quam multis custodibus opus est: combien de gardes faut-il? [st1]2 [-] exclam.: combien! comme! que! à quel point!    - quam macer est: comme il est maigre !    - quam multa, quam paucis! Cic. Fam. 11, 24, 1: combien de choses en combien peu de mots] = que de choses en si peu de mots!    - quam + adj. ou adv. (dans quelques expressions): tout à fait, complètement.    - mire quam: [étonnamment combien] = étonnamment.    - sane quam (valde quam, nimis quam, admodum quam, oppido quam): complètement.    - nimis quam formido, Plaut. Most. 2.2.79: j’ai bien peur.    - nimis quam cupio, Plaut. Capt. 1.2.17: je souhaite ardemment. [ABCU]B - quam, conj.: que.    - (tam...) quam: autant (aussi)... que.    - quam... tam...: autant... autant...    - tam esse clemens tyrannus quam rex importunus potest, Cic. Rep. 1, 33, 50: un tyran peut être aussi clément qu'un roi peut être dur.    - homo non, quam isti sunt, gloriosus, Liv. 35, 49: homme, qui n’est pas aussi vantard que ces-gens-là.    - quam fortis tam prudens est: autant il est courageux, autant il est prudent.    - tam sum amicus rei publicae quam qui maxime, Cic. Fam. 5, 2, 6: je suis l'ami de la république [autant que celui qui l'est le plus] = autant que qui que ce soit.    - doctior est quam tu: il est plus savant que toi.    - felicior est quam peritior: il est plus heureux qu’habile.    - quam avec ou sans le verbe posse + superl.: autant que possible.    - quam maxime: le plus possible.    - quam primum: le plus tôt possible.    - oratio sit quam brevissima: que le discours soit le plus bref possible.    - vino, quam possit excellenti, Plin. 20, 24, 100: avec du vin le meilleur qu'on puisse trouver.    - quam avec des mots marquant la comparaison, la différence ou la préférence.    - esse quam videri bonus malebat, Sall. C. 54, 5: il aimait mieux être un homme de bien que de le paraître.    - praestat mori quam servire: mieux vaut mourir que d'être esclave.    - alius quam = alius atque: autre que.    - nihil aliud quam: rien d'autre que, seulement.    - nihil aliud quam ludit: il ne fait que jouer.    - dimidium quam quod acceperat: la moitié de ce qu'il avait reçu.    - potius quam → potior    - quam sans mots marquant la comparaison, la différence ou la préférence.    - corpora condire quam cremare e more Aegyptio (est eis) cura, Tac. H. 4: ils préfèrent embaumer les corps selon la coutume des Egyptiens plutôt que de les brûler.    - pacem quam bellum probabam, Tac. A. 1, 58: j'étais partisan de la paix plutôt que de la guerre.    - tacita bona est mulier quam loquens, Plaut.: la femme qui se tait vaut mieux que celle qui parle.    - quam pro, quam ut + subj.: trop... pour.    - laetitia major quam pro victoria: la joie fut trop grande pour une telle victoire.    - severior est quam ut eum amenus: il est trop sévère pour que nous l'aimions.    - quam avec une expression de temps.    - die vigesimā, quam creatus erat, dictaturā se abdicavit, Liv. 6.29: le vingtième jour de sa nomination, il se démit de la dictature.    - pridie quam venerat: la veille de son arrivée.    - quelques tournures particulières.    - quam quisque pessume fecit, tam maxume tutus est, Sall. J. 31, 14: plus on est scélérat, plus on est à l'abri.    - bellum gerere cum tyranno, quam qui unquam, saevissimo, Liv. 34, 32: faire la guerre contre le tyran le plus cruel qui fut jamais.    - nihil antiquius ducere quam + inf.: n'avoir rien de plus à coeur que de.    - nihil antiquius habere quam ut + subj.: n’avoir rien de plus à coeur que de [ABCU]C - quam: [st2]1 [-] pron.-adj. à l’acc.: laquelle, que; celle que. [st2]2 [-] relatif de liaison: une conj. de coord. + eam. [st2]3 [-] interr. laquelle ? quelle ? [st2]4 [-] indéf. après si, nisi, ne, num: quelqu’une, une, quelque.
    * * *
    [ABCU]A - adv.: [st1]1 [-] inter.: combien.    - quam multis custodibus opus est: combien de gardes faut-il? [st1]2 [-] exclam.: combien! comme! que! à quel point!    - quam macer est: comme il est maigre !    - quam multa, quam paucis! Cic. Fam. 11, 24, 1: combien de choses en combien peu de mots] = que de choses en si peu de mots!    - quam + adj. ou adv. (dans quelques expressions): tout à fait, complètement.    - mire quam: [étonnamment combien] = étonnamment.    - sane quam (valde quam, nimis quam, admodum quam, oppido quam): complètement.    - nimis quam formido, Plaut. Most. 2.2.79: j’ai bien peur.    - nimis quam cupio, Plaut. Capt. 1.2.17: je souhaite ardemment. [ABCU]B - quam, conj.: que.    - (tam...) quam: autant (aussi)... que.    - quam... tam...: autant... autant...    - tam esse clemens tyrannus quam rex importunus potest, Cic. Rep. 1, 33, 50: un tyran peut être aussi clément qu'un roi peut être dur.    - homo non, quam isti sunt, gloriosus, Liv. 35, 49: homme, qui n’est pas aussi vantard que ces-gens-là.    - quam fortis tam prudens est: autant il est courageux, autant il est prudent.    - tam sum amicus rei publicae quam qui maxime, Cic. Fam. 5, 2, 6: je suis l'ami de la république [autant que celui qui l'est le plus] = autant que qui que ce soit.    - doctior est quam tu: il est plus savant que toi.    - felicior est quam peritior: il est plus heureux qu’habile.    - quam avec ou sans le verbe posse + superl.: autant que possible.    - quam maxime: le plus possible.    - quam primum: le plus tôt possible.    - oratio sit quam brevissima: que le discours soit le plus bref possible.    - vino, quam possit excellenti, Plin. 20, 24, 100: avec du vin le meilleur qu'on puisse trouver.    - quam avec des mots marquant la comparaison, la différence ou la préférence.    - esse quam videri bonus malebat, Sall. C. 54, 5: il aimait mieux être un homme de bien que de le paraître.    - praestat mori quam servire: mieux vaut mourir que d'être esclave.    - alius quam = alius atque: autre que.    - nihil aliud quam: rien d'autre que, seulement.    - nihil aliud quam ludit: il ne fait que jouer.    - dimidium quam quod acceperat: la moitié de ce qu'il avait reçu.    - potius quam → potior    - quam sans mots marquant la comparaison, la différence ou la préférence.    - corpora condire quam cremare e more Aegyptio (est eis) cura, Tac. H. 4: ils préfèrent embaumer les corps selon la coutume des Egyptiens plutôt que de les brûler.    - pacem quam bellum probabam, Tac. A. 1, 58: j'étais partisan de la paix plutôt que de la guerre.    - tacita bona est mulier quam loquens, Plaut.: la femme qui se tait vaut mieux que celle qui parle.    - quam pro, quam ut + subj.: trop... pour.    - laetitia major quam pro victoria: la joie fut trop grande pour une telle victoire.    - severior est quam ut eum amenus: il est trop sévère pour que nous l'aimions.    - quam avec une expression de temps.    - die vigesimā, quam creatus erat, dictaturā se abdicavit, Liv. 6.29: le vingtième jour de sa nomination, il se démit de la dictature.    - pridie quam venerat: la veille de son arrivée.    - quelques tournures particulières.    - quam quisque pessume fecit, tam maxume tutus est, Sall. J. 31, 14: plus on est scélérat, plus on est à l'abri.    - bellum gerere cum tyranno, quam qui unquam, saevissimo, Liv. 34, 32: faire la guerre contre le tyran le plus cruel qui fut jamais.    - nihil antiquius ducere quam + inf.: n'avoir rien de plus à coeur que de.    - nihil antiquius habere quam ut + subj.: n’avoir rien de plus à coeur que de [ABCU]C - quam: [st2]1 [-] pron.-adj. à l’acc.: laquelle, que; celle que. [st2]2 [-] relatif de liaison: une conj. de coord. + eam. [st2]3 [-] interr. laquelle ? quelle ? [st2]4 [-] indéf. après si, nisi, ne, num: quelqu’une, une, quelque.
    * * *
        Quam, Coniunctio, cui eleganter in oratione praeponitur TAM particula: vt Tam te diligo, quam meipsum. Terent. Je t'aime autant, que moymesme.
    \
        Quam, eleganter connectit duos comparatiuos. Quintilianus, Sitque salubrior studiis, quam dulcior. Que doulx.
    \
        Quam, pro Quantum, positiuo iungitur. Cicero. Videte quam valde malitiae suae confidat. Combien il se fie en sa malice.
    \
        Quam pro Quantum positum post negationem in priore oratione: Tam, non necessario sequitur. Liuius, Homo, non quam isti sunt, gloriosus. Non pas tant glorieux que sont ceulx ci.
    \
        Quam, cum verbis Possum, Queo, Valeo, et aliis. Quam potero adiutabo sene. Terent. Tant que je pourray.
    \
        Superlatiuis: Cicero, Quam potui maximis itineribus ad Amanum exercitum duxi. A plus grandes journees que j'ay peu.
    \
        Positiuis: Cicero, Quam quidem possum celeriter, perstringam. Le plus briefvement que je puis.
    \
        Quam vellem Menedemum inuitatum. Terent. O que je vouldroye que, etc.
    \
        Quam, pro Quantum, interrogatiuum. Terentius, Quam hoc munus gratum Thaidi arbitrare esse? Combien aggreable pense tu que luy a esté ce don?
    \
        Quam timeo quorsum euadas! Terent. O que je crains, etc.
    \
        Quam, cum Volo, pro eo quod vulgo dicitur Tantum quantum. Terentius, Dum ne reducam, turbent porro quam velint. Tant qu'ils vouldront.
    \
        Quam, pro Quanto, comparatiuo datur. Quintilianus, Quam in his quoque libris erunt omnia compositiora. De tant que.
    \
        Superlatiuo: Terentius, Vt esset apud te ob hoc quam gratissima. Tresaggreable.
    \
        Peto a te vt quam celerrime mihi librarius mittatur. Cic. Le plus tost qu'il sera possible.
    \
        Quam proxime hostem, et ad hostem. Cic. Liu. Tout pres de l'ennemi.
    \
        Quinto die quam sustuleris, condire oportebit. Columel. Cinq jours apres que, etc.
    \
        Intra quartum diem, quam de lacu sublatum est. Colum. Le quatrieme jour.
    \
        Post nonum diem quam id factum est. Colum. Le neufieme jour apres.
    \
        Triduo proximo quam sit genitus. Plin. Les trois premiers jours.
    \
        Si tandiu vixerit tecum, quam ego cum Paeto. Plin. iun. Aussi long temps que, etc.
    \
        Ea, quam longa est, nocte. Virgilius. Tant qu'elle se peult estendre.
    \
        Ferramenta duplicia quam numerus seruorum exigit, refecta et reposita custodiat. Columel. Plus deux fois qu'il n'ha de gents, Au double de ses gents.
    \
        Nihil fecisset libentius, quam omnem illam acerbitatem proscriptionis suae, etc. Cic. Il n'est chose qu'il eust faict plus voluntiers que, etc.
    \
        Maius quam quantum a nobis exprimetur. Cicero. Plus grand que nous ne l'exprimerons.
    \
        Tantum dicam, nihil mihi gratius esse, quam quod eam diligis. Cic. Que ce que tu l'aimes.
    \
        Contra facis, quam pollicitus es. Cicero. Tu fais contre ta promesse, ou autrement que tu n'as promis.
    \
        Multiplex quam pro numero damnum est. Liu. Le dommage est beaucoup plus grand qu'il ne semble à veoir au nombre, Plus grand que pour le nombre.
    \
        Quam minime multi de istius nefario scelere audire possent. Cic. Le moins de gents qu'il estoit possible le sceussent et en fussent advertiz.
    \
        Quam facete! Plautus. O combien plaisamment!
    \
        Quam cito. Terent. Tout incontinent.
    \
        Quam dudum, Aduerbium interrogandi. Plautus. Combien y a il?
    \
        Nunc dicito quam extemplo hoc erit factum? Plautus. Combien pense tu avoir tost faict?
    \
        Quamlibet, pen. cor. pro Quantumlibet. Plin. Faciliore multo natura finditur in quamlibet tenues crustas. En aussi tenvres que tu veuls.
    \
        Quamlibet parum. Quintil. Quelque peu que ce soit, Tant peu qu'on vouldra.
    \
        Quam mox cocta est coena? Plautus. Le souper sera il tantost cuict?
    \
        Ego hinc ad hos prouisam, quam mox virginem Accersant. Terent. S'ils ne veulent pas soubdainement aller appeller la pucelle.
    \
        Expecto quam mox Chaerea hac oratione vtatur. Cic. Je ne fay qu'attendre que Cherea parle en ceste facon, Je suis sur l'attente de veoir si Cherea dira point bien tost, etc.
    \
        Quamobrem, Vnica dictio, quibusdam etiam tres, quam ob rem: Interrogantis particula, et rationem alicuius rei petentis. Terent. Contemplamini me. A. quamobrem? Pour quelle cause? Pourquoy? A quelle cause?
    \
        Quamobrem id tute non facis? Terent. Pourquoy ne, etc.
    \
        - aliquam causam quaerebat senex, Quamobrem insigne aliquid faceret. Terent. Pour faire, etc.
    \
        Multa mihi veniebant in mentem, quamobrem istum laborem tibi etiam honori putarem fore. Cic. Beaucoup de choses me venoyent en la fantasie pour lesquelles je, etc.
    \
        Cognoscet ex me populus Rom. quid sit quamobrem quum Equester ordo iudicaret, etc. Cic. Que c'est pourquoy, etc.
    \
        Quamobrem vero se confidat aliquid perficere posse, intelligere non possum. Cic. Pourquoy c'est que, etc.
    \
        Quas ob res quod Tribunipleb. verba fecerunt, vt, etc. Cic. Pourquoy.
    \
        Quam pene tua me perdidit proteruitas. Terent. O que peu s'en est fallu que, etc.
    \
        Quamplurimo vendere. Cic. Trescher, Le plus cher qu'on peult.
    \
        Quamplurimam brassicam ederit, tam citissimum sanus fiet. Cato. De tant plus qu'il mangera de choulx, de tant plus tost sera il guari.
    \
        Quam pridem, Interrogantis particula. Plaut. Quam pridem non edisti? Combien de temps y a il que tu n'as mangé? Depuis quand n'as tu mangé?
    \
        - huc euasit, quam pridem pater Mihi et mater mortui essent. dico, iandiu. Terent. Combien il y avoit que mon pere, etc.
    \
        Quamprimum, pen. prod. vna dictio. Terent. Tout incontinent.

    Dictionarium latinogallicum > quam

  • 19 neglegens

    neglegēns, entis, PAdi. (v. neglego), nachlässig, I) im allg.: unachtsam, lässig, gleichgültig, rücksichtslos, a) v. Pers. (Ggstz. diligens), dux, Cic.: natura, Cic.: in oratione, Sen.: in amicis eligendis, Cic.: non neglegentior tantum in patrem, sed etiam contumacior erat, Iustin.: in alqm, Cic.: in alia, Sen.: circa deos ac religiones neglegentior, Suet. (u. so ego autem non potui in illo sumptu non necessario neglegens esse, konnte bei diesem unnötigen Aufwand unmöglich gleichgültig zusehen, Cic. ep. 3, 8, 5). – mit folg. Genet., lenocinii, Suet.: legum, officii rei publicae, sociorum atque amicorum neglegentior, Cic.: domus tuae neglegentissimus vernula, Pacat. – m. folg. Infin., postilla optigere ea neglegens fui, Plaut. most. 141 G. – b) übtr., v. Lebl., passiv = vernachlässigt, amictus, Quint.: sermo, Quint.: stilus, Qiunt. – II) insbes., nachlässig, gleichgültig in Geldsachen, verschwenderisch (Ggstz. diligens, parcus), adulescentia neglegens luxuriosaque, Liv. 27, 8, 5: ut si reus furti prodigus dicatur aut neglegens, Quint. 7, 2, 29: modo acerbior parcior que, modo remissior neglegentior que, Suet. Galb. 14, 2. – m. de u. Abl., qui fortasse de alieno neglegentes, certe de suo diligentes erunt, Plin. ep. 4, 13, 8.

    lateinisch-deutsches > neglegens

  • 20 neglegens

    neglegēns, entis, PAdi. (v. neglego), nachlässig, I) im allg.: unachtsam, lässig, gleichgültig, rücksichtslos, a) v. Pers. (Ggstz. diligens), dux, Cic.: natura, Cic.: in oratione, Sen.: in amicis eligendis, Cic.: non neglegentior tantum in patrem, sed etiam contumacior erat, Iustin.: in alqm, Cic.: in alia, Sen.: circa deos ac religiones neglegentior, Suet. (u. so ego autem non potui in illo sumptu non necessario neglegens esse, konnte bei diesem unnötigen Aufwand unmöglich gleichgültig zusehen, Cic. ep. 3, 8, 5). – mit folg. Genet., lenocinii, Suet.: legum, officii rei publicae, sociorum atque amicorum neglegentior, Cic.: domus tuae neglegentissimus vernula, Pacat. – m. folg. Infin., postilla optigere ea neglegens fui, Plaut. most. 141 G. – b) übtr., v. Lebl., passiv = vernachlässigt, amictus, Quint.: sermo, Quint.: stilus, Qiunt. – II) insbes., nachlässig, gleichgültig in Geldsachen, verschwenderisch (Ggstz. diligens, parcus), adulescentia neglegens luxuriosaque, Liv. 27, 8, 5: ut si reus furti prodigus dicatur aut neglegens, Quint. 7, 2, 29: modo acerbior parcior que, modo remissior neglegentior que, Suet. Galb. 14, 2. – m. de u. Abl., qui fortasse de alieno neglegentes, certe de suo diligentes erunt, Plin. ep. 4, 13, 8.

    Ausführliches Lateinisch-deutsches Handwörterbuch > neglegens

Страницы

См. также в других словарях:

  • necessario — /netʃe s:arjo/ [dal lat. necessarius, der. di necesse, agg. neutro, comp. di ne e cedĕre, propr. da cui non c è modo di ritirarsi ]. ■ agg. 1. a. [che deriva da determinate premesse o che non può non portare a determinati risultati: condizione,… …   Enciclopedia Italiana

  • necessario — ne·ces·sà·rio agg., s.m. FO 1a. agg., che è indispensabile, che rende possibile una determinata condizione; che serve, che è utile: il riposo è necessario al corpo, cibo necessario alla sussistenza; requisito necessario per uno scopo, attrezzi… …   Dizionario italiano

  • necessario — {{hw}}{{necessario}}{{/hw}}A agg. 1 Detto di ciò di cui non si può assolutamente fare a meno: cose necessarie alla vita, per vivere; SIN. Indispensabile; CONTR. Superfluo. 2 Che serve, è utile, occorre a qlcu. o qlco.: il tempo necessario per… …   Enciclopedia di italiano

  • navigare necesse est, vivere non necesse — Latino: navigare è necessario, vivere non è necessario. Storica frase che Pompeo, secondo Plutarco (Vita di Pompeo, 50), avrebbe rivolto ai suoi marinai i quali, spaventati da un burrasca non volevano lasciare i porti africani per trasportare a… …   Dizionario dei Modi di Dire per ogni occasione

  • fondi non accreditati —   Eng. uncollected funds   Sono fondi di denaro che sono già stati registrati contabilmente presso una banca, ma non sono stati effettivamente raccolti. Ad es. il versamento di assegni prima che sia trascorso il periodo necessario per l incasso …   Glossario di economia e finanza

  • PARADISUS — I. PARADISUS apud recentiores Scriptores, atrium est porticibus circumdatum ante aedes sacras. ex Graeco Παράδεισος, qui ab Hesychio definitur τόπος εν ᾧ παριπάτοι, locus porticibus et deambulatoriis circumdatus, Gallis vero Parvis. Hâc notione… …   Hofmann J. Lexicon universale

  • superfluo — su·pèr·flu·o agg., s.m. AU 1. agg., eccessivo rispetto al bisogno, non necessario: precauzioni superflue, evitiamo superflui complimenti, eliminare i costi superflui Sinonimi: eccedente, inutile. Contrari: basilare, essenziale, indispensabile,… …   Dizionario italiano

  • debito — de/bito (1) agg. 1. doveroso, dovuto □ opportuno, conveniente, adatto, adeguato, appropriato, necessario CONTR. non dovuto, indebito, non necessario □ inadatto, inopportuno, disadatto, sconveniente 2. (est., di punizione, di riconoscimento, ecc.) …   Sinonimi e Contrari. Terza edizione

  • accessorio — A agg. accidentale, incidentale, casuale □ collaterale, complementare, aggiunto, addizionale, annesso □ eccedente, superfluo, non necessario □ marginale, secondario □ ausiliare, sussidiario □ opzionale, voluttuario CONTR. essenziale, fondamentale …   Sinonimi e Contrari. Terza edizione

  • voluttuario — vo·lut·tu·à·rio agg. 1. CO che soddisfa bisogni non strettamente indispensabili; non necessario: spese voluttuarie; generi, beni voluttuari; anche s.m.: privarsi, fare a meno del voluttuario 2. OB rivolto alla ricerca del piacere, spec. fisico… …   Dizionario italiano

  • accidentale — agg. 1. casuale, fortuito, episodico, contingente, occasionale, eventuale, randomico (stat.) □ involontario CONTR. certo, fisso, abituale, consueto, solito □ studiato, concertato 2. accessorio, secondario, non necessario, non sostanziale CONTR.… …   Sinonimi e Contrari. Terza edizione

Поделиться ссылкой на выделенное

Прямая ссылка:
… Нажмите правой клавишей мыши и выберите «Копировать ссылку»